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Chi troppo attacca perde, chi poco attacca perde…. Let’s GO

Chi troppo attacca perde, chi poco attacca perde. In questo consiglio contenuto in un trattato (9) sul “gioco del Go ” . Risiede la logica di un sistema immunitario efficiente molto distante dalla logica “muro contro muro”.
Credo che il sistema immunitario e gioco del Go abbiano molto da dirsi. Una iper reazione anticorpale può portare ad uno shock anafilattico o ad una malattia autoimmune cronica.


Il Go è un gioco per due giocatori, bianco e nero, caratterizzato da regole molto semplici che danno origine ad una strategia sorprendentemente complessa. La tavola da gioco (detta goban) è un reticolo di 19 righe orizzontali e 19 righe verticali, che s’intersecano in 361 incroci. Immaginiamo la tavola come una rappresentazione del mondo circondato dall’oceano: come il mondo all’inizio dei tempi, la partita comincia col goban vuoto. I due giocatori depongono a turno le loro pedine (dette pietre) su un qualsiasi incrocio libero del reticolo, dando il via alla corsa alla colonizzazione del mondo: le pietre sono i posti di frontiera e non possono più essere mosse una volta collocate. Le pietre di uno stesso giocatore collaborano a formare i confini dei territori (gli stati, le nazioni) in cui alla fine sarà diviso il goban.


Nonostante la staticità delle pietre, il Go è un gioco molto dinamico e le fasi della partita rispecchiano l’andamento di un combattimento a larga scala: si parte con il consolidamento delle basi per poi espandersi, ci sono battaglie, accerchiamenti e catture, scambi di territorio, invasioni e ritirate, astuzie tattiche e decisioni strategiche, fino al consolidamento finale dei territori. Il vincitore non è chi ha annientato l’avversario, come invece accade in altri giochi. Semplicemente, vince chi è riuscito a formare territori più ampi. Il Go è, infatti, un gioco che premia l’equilibrio e chi si sbilancia cercando la pura distruzione dell’avversario o chi pretende troppo da una posizione dovrà poi pagare un prezzo più alto in altre zone del goban, compromettendo la partita.   


Un sistema immunitario senza soglia sicuramente perde la partita distruggendosi, per implosione.

(9) Zanon, Paolo. Qijing Shisanpian (The Classic of Weiqi in
Thirteen Chapters). Its History and Translation, in "Annali di Ca’
Foscari", Serie Orientale, Venezia, vol. XXXV, n. 3, 1996, pp.375-398.