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Guerra preventiva ?

Da una “guerra preventiva” che non distingue tra cellule sane e malate, piena di “effetti collaterali”…. Verso un approccio del tipo più “dolce” ?

  .
[….]   Wang era stato suo insegnante
 aveva formulato una teoria per rallentare
il decorso della leucemia che, alla luce del recente
passato politico cinese, non è priva di una certa
ironia: la teoria infatti prevede di “rieducare” le
cellule “cattive”, ed è detta anche terapia della
differenziazione. La teoria di Wang, parte dalla
riflessione sui metodi utilizzati per limitare e
rallentare gli effetti della leucemia: “Wang esprimeva
la questione in questo modo: l’approccio occidentale
è quello di uccidere le cellule leucemiche, tramite
la chemioterapia o le radiazioni. Non sarebbe
possibile invece ‘insegnare’ a una cellula leucemica
ad essere migliore?
La leucemia è una cellula che sbaglia non va uccisa,
va “rieducata”

(Ilaria Maria Sala, “Una questione di arsenico Cinese” , DIARIO, Luglio 2001)

Questo interrogativo, credo intelligente e fondamentale, ha portato alla scoperta di un nuovo medicinale, ormai utilizzato in tutto il mondo, che si chiama ATRA, acronimo di All-Trans Retinoic Acid, utile nel trattamento della leucemia acuta promielocitica, segnalando un indice di remissione pari al 90 percento, dato che riesce a inibire e bloccare lo sviluppo degli elementi cancerosi delle cellule .” (10)

Girano in testa alcune questioni :

L’approccio al conflitto verso il nemico è cambiato, più conosciamo meno spariamo a vuoto ?

La guerra al terrorismo globale, è efficace? La guerra ha senso?

Quali sono gli “effetti collaterali” ? Si distingue tra apparato militare e civili?

E se il terrorismo si propaga?

Metastatizza ?
 

(10) Huang, Meng-er, Ye, Yu-Chen & Chen, Shu-rong, et al. (1988), "Use of All-Trans Retinoic Acid in the Treatment of Acute Promyelocytic Leukemia" , Blood, vol. 72, no. 2, p. 567.